lunedì 27 settembre 2021

I Lo Russo

 ...e poi arrivarono a Riva Fiorita i Lo Russo.

Tre fratelli, di cui due gemelli e le loro famiglie. 

Raoul, con la splendida e carissima moglie Caterina e le loro tre bambine; Gustavo con la moglie e i due biondissimi bambinetti, Antonio, padre di Gabriella, ragazzina in fiore che fece strage di cuori tra i suoi coetanei. Belli loro tre, belli i loro discendenti.
Raoul dal sorriso sornione e dolcissimo, occhi chiari, innamorato della sua Caterina, toscana di Siena, che per lui aveva divorziato da un matrimonio precedente. Belli, felici, uniti; genitori di due ragazzine aggraziate, con una classe innata, e di un'altra piccina altrettanto graziosa che seguiva le orme delle sorelle. 

Gustavo, pittore delicato di paesaggi e ottimo ritrattista, conquistò tutte le madri di Riva Fiorita immortalando su cartoncino le espressioni dei loro bambini. Ero anch'io in lista d'attesa per far fare il ritratto ai miei bambini, ma poi partii e non ci fu più tempo.

Antonio era il più singolare dei tre. Fece immediatamente amicizia con tutti, ed era l'idolo dei ragazzini. Vestiva in modo eccentrico, faceva la verticale e camminava sulle mani lungo la scogliera. Una volta portò a Riva Fiorita una volpe che voleva addomesticare, ma fu morsicato prima che questa fuggisse. Si parla ancora delle sue trovate stravaganti e lo si ricorda con un sorriso.

Antonio Lo Russo con Chiuvillo a Giuseppone


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